FAQ – Domande Frequenti
I prodotti EL.MO utilizzano diverse tecnologie per la comunicazione tra centrale e sensori:
Come funziona la Tecnologia RF Wireless?
Con i sensori wireless è possibile estendere la rivelazione antintrusione anche ad ambiti o luoghi dove la rivelazione cablata è difficoltosa o non è realizzabile a causa di vincoli estetici/funzionali.
La tecnologia wireless elimina completamente l’utilizzo di cavi. Questo si traduce in un consistente ed immediato abbattimento dei costi e dei tempi di installazione.
La portata operativa (distanza sensore‐ centrale) può arrivare fino a 150 m in campo aperto, consentendo la massima libertà di installazione.
Come funziona la Tecnologia NG-TRX®
La tecnologia NG‐TRX® garantisce una portata operativa di 2 km. È possibile realizzare impianti antintrusione wireless estremamente flessibili e dalle enormi potenzialità. Muri in cemento armato o l’elevato numero di piani non rappresentano più un problema.
Le trasmissioni tra la centrale e i dispositivi distribuiti in campo avvengono su tre differenti frequenze protette da avanzati algoritmi di crittografia che assicurano un livello di sicurezza e resistenza al jamming (tentativo di oscurare il segnale radio tra centrale e dispositivi) mai visto prima in un sistema antifurto wireless.
Punto fondante della tecnologia NG‐TRX® è la capacità di gestire trasmissioni bidirezionali tra la centrale e i dispositivi in campo. Questo rende NG‐TRX® una tecnologia Smart che permette la configurazione da remoto di tutti i dispositivi.
I dispositivi NG‐TRX® sono configurabili via software, anche da PC remoto, agevolandone la manutenzione, la supervisione ed il controllo. È possibile agire su numerosi parametri per impostare la taratura dei dispositivi e adattarli perfettamente all’ambiente da proteggere, come ad esempio, in caso di modifiche dell’ambiente circostante rilevato dal sensore.
Come funzionano i sensori Cablati
I sensori cablati vantano un eccezionale rapporto prestazioni/investimento coniugando in modo ottimale funzionalità evolute con un’estrema versatilità di utilizzo.
I sensori cablati della gamma antintrusione EL.MO. coprono tutte le esigenze installative: sono disponibili sensori da interno o da esterno, volumetrici e a tenda (specifici per la protezione di porte/finestre o scuri/tapparelle) e a soffitto.
I sensori cablati si caratterizzano per la massima compatibilità sia con sistemi nuovi che preesistenti, anche di terze parti.
La programmazione e il settaggio dei parametri (portata, sensibilità, integrazione…) avviene tramite dip‐switch all’interno dei sensori.
Come funziona la Tecnologia RS-485 UltraBus®
Grazie all’installazione diretta su bus RS485 ULTRABUS® si abbattono i costi dei materiali. I cablaggi vengono notevolmente ridotti, con conseguente diminuzione delle tempistiche installative.
I sensori su linea seriale RS485 ULTRABUS® presentano anche alcune specifiche funzioni: la rilevazione in tempo reale del rumore ambientale (disturbi) per il settaggio preciso delle soglie d’allarme e la memorizzazione dell’ultimo evento di allarme segnalato per poter controllare successivamente, anche a distanza, se il tipo di rilevazione effettuata è dovuta ad un reale tentativo di intrusione oppure ad un possibile falso allarme, permettendo quindi di tarare nuovamente il sensore in modo più preciso.
I sensori su RS485 ULTRABUS® consentono la piena configurazione via software, anche da PC remoto, agevolando al massimo le operazioni di installazione, manutenzione e supervisione. È possibile agire su numerosi parametri, tutti settabili su ampi range di taratura che fanno dei sensori ultrabus il top di gamma della rilevazione.
I prodotti EL.MO utilizzano diverse tecnologie per la comunicazione tra centrale e sensori:
Come funziona la Tecnologia RF Wireless?
Con i sensori wireless è possibile estendere la rivelazione antintrusione anche ad ambiti o luoghi dove la rivelazione cablata è difficoltosa o non è realizzabile a causa di vincoli estetici/funzionali.
La tecnologia wireless elimina completamente l’utilizzo di cavi. Questo si traduce in un consistente ed immediato abbattimento dei costi e dei tempi di installazione.
La portata operativa (distanza sensore‐ centrale) può arrivare fino a 150 m in campo aperto, consentendo la massima libertà di installazione.
Come funziona la Tecnologia NG-TRX®
La tecnologia NG‐TRX® garantisce una portata operativa di 2 km. È possibile realizzare impianti antintrusione wireless estremamente flessibili e dalle enormi potenzialità. Muri in cemento armato o l’elevato numero di piani non rappresentano più un problema.
Le trasmissioni tra la centrale e i dispositivi distribuiti in campo avvengono su tre differenti frequenze protette da avanzati algoritmi di crittografia che assicurano un livello di sicurezza e resistenza al jamming (tentativo di oscurare il segnale radio tra centrale e dispositivi) mai visto prima in un sistema antifurto wireless.
Punto fondante della tecnologia NG‐TRX® è la capacità di gestire trasmissioni bidirezionali tra la centrale e i dispositivi in campo. Questo rende NG‐TRX® una tecnologia Smart che permette la configurazione da remoto di tutti i dispositivi.
I dispositivi NG‐TRX® sono configurabili via software, anche da PC remoto, agevolandone la manutenzione, la supervisione ed il controllo. È possibile agire su numerosi parametri per impostare la taratura dei dispositivi e adattarli perfettamente all’ambiente da proteggere, come ad esempio, in caso di modifiche dell’ambiente circostante rilevato dal sensore.
Come funziona la Tecnologia RS-485 UltraBus®
Grazie all’installazione diretta su bus RS485 ULTRABUS® non servono concentratori in campo, abbattendo pertanto i costi dei materiali. I cablaggi vengono notevolmente ridotti, con conseguente diminuzione delle tempistiche installative.
I sensori su linea seriale RS485 ULTRABUS® presentano anche alcune specifiche funzioni: la rilevazione live del rumore ambientale per il settaggio preciso delle soglie d’allarme e la funzione REC per la registrazione della forma d’onda e la successiva visualizzazione playback.
I sensori su RS485 ULTRABUS® consentono la piena configurazione via software, anche da PC remoto via LAN/WAN, agevolando al massimo le operazioni di installazione e manutenzione. È possibile agire su numerosi parametri, tutti settabili su ampi range di taratura.
Tutti i sensori via RS485 ULTRABUS® rappresentano il top della precisione di rivelazione grazie alla triplice tecnologia: microonda + 2 sensori PIR.
Come funzionano i sensori Cablati?
I sensori cablati vantano un eccezionale rapporto prestazioni/investimento coniugando in modo ottimale funzionalità evolute con un’estrema versatilità di utilizzo.
I sensori cablati della gamma antintrusione EL.MO. coprono tutte le esigenze installative: sono disponibili sensori da interno o da esterno, volumetrici e a tenda (specifici per la protezione di porte/finestre o scuri/tapparelle) e a soffitto.
I sensori cablati si caratterizzano per la massimacompatibilitàsiaconsisteminuovi che preesistenti, anche di terze parti.
La programmazione e il settaggio dei parametri (portata, sensibilità, integrazione…) avviene tramite dip‐switch all’interno dei sensori.
Tecnologie di rilevazione:
Tecnologia IR (InfraRosso)
E’ un sensore volumetrico da interno.
In pratica, un sensore PIR non rileva autonomamente un movimento; tuttavia, rileva repentine variazioni di temperatura che modificano lo stato che il PIR aveva “memorizzato come normale”.
Quando qualcosa o qualcuno passa di fronte a uno sfondo, ad esempio un muro, precedentemente “fotografato” dal PIR come stato normale, la temperatura in quel punto si innalza repentinamente, passando dalla temperatura della stanza a quella del corpo.
Questo rapido cambiamento attiva il rilevamento.
Lo spostamento di oggetti di temperatura identica rispetto allo sfondo, naturalmente, non viene rilevato, evitando il falso allarme. (fonte wikipedia).
Doppia tecnologia IR+MW (InfraRosso + Microonde)
IR= rileva la radiazione infrarossa (IR) irradiata dagli oggetti nel suo campo visivo.
In pratica, un sensore PIR non rileva autonomamente un movimento; tuttavia, rileva repentine variazioni di temperatura che modificano lo stato che il PIR aveva “memorizzato come normale”.
Quando qualcosa o qualcuno passa di fronte a uno sfondo, ad esempio un muro, precedentemente “fotografato” dal PIR come stato normale, la temperatura in quel punto si innalza repentinamente, passando dalla temperatura della stanza a quella del corpo.
Questo rapido cambiamento attiva il rilevamento. Lo spostamento di oggetti di temperatura identica rispetto allo sfondo, naturalmente, non viene rilevato, evitando il falso allarme.
MW= All’interno del sensore c’è una piccola scheda elettronica con sopra montato un diodo che genera delle onde elettromagnetiche. Queste onde si propagano nell’aria e colpiscono l’ambiente impiegando una certa “energia” che viene memorizzata.
Al passaggio di un corpo estraneo, la zona viene nuovamente saturata da onde che impiegano questa volta un’energia diversa. Questa differenza mette in allarme il sensore che “capisce” che le cose sono cambiate. Nella maniera specifica quando un corpo si muove le onde rimbalzano in maniera differente rispetto ad un oggetto fisso oppure, nel caso di rilevatore installato all’esterno, ad un oggetto che oscilla, come una foglia che vola o un animale che passa veloce (fonte antifurtocasa.org).
Il sensore potrà essere configurato affinchè una sola delle tecnologie possa già generare l’allarme, oppure affinchè l’allarme venga generato quando entrambe le tecnologie rilevano un’intrusione, rendendo questo tipo di sensori altamente immune ai falsi allarmi.
Domande Frequenti:
Cosa sono i sensori wireless e i dispositivi radio?
Comunicano tramite frequenze radio e si alimentano con batterie.
Cosa sono gli ingressi di una centrale di allarme?
Quando un ingresso è definito bilanciato?
Singolo bilanciamento: viene rilevato riposo e allarme.
Doppio bilanciamento: viene rilevato riposo, allarme e manomissione (corto-circuito o taglio del cavo).
Triplo bilanciamento: viene rilevato riposo, allarme e manomissione (corto-circuito o taglio del cavo) e guasto.
Quadruplo bilanciamento: viene rilevato riposo, allarme, corto-circuito, guasto, taglio del cavo.
Cos'è il modulo?
Cosa sono aree e settori?
Ad esempio soggiorno (settore 1) e cucina (settore 2) del piano terra (area 1);
camera matrimoniale (settore 1) e camera dei bambini (settore 2) del primo piano (area 2).
Cos'è un algoritmo crittografico?
Cosa vuol dire che è rolling code?
Cos'è una chiave crittografica?
Cos'è il jamming?
Il jamming è l’azione effettuata da un malintenzionato per isolare la centrale di allarme ed interrompere le comunicazioni.
Cos'è la tecnologia bidirezionale ng-trx?
alla portata operativa di 2 km
alla bidirezionalità, quindi sia la trasmissione che la ricezione delle informazioni
alle tre differenti frequenze utilizzate, protette da avanzati algoritmi di crittografia contro il jamming
all’uso del rolling code
alla procedura anti-grabbing
alla validazione della calibrazione del dispositivo
Maggiori dettagli su https://ng-trx.elmospa.com/it/
Cos'è l'anti-grabbing?
Cos'è la piattaforma e-connect?
Maggiori dettagli su https://e-connect.elmospa.com/it/